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04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
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08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO


 

- [Vedi Indice]

ACETAMOL 300 mg granulato effervescente

ACETAMOL 500 mg compresse

ACETAMOL 1 g supposte

ACETAMOL 500 mg supposte

ACETAMOL 250 mg supposte

ACETAMOL 125 mg supposte

 

- [Vedi Indice]

ACETAMOL 300 mg granulato effervescente

Una bustina contiene:

Principio attivo:   paracetamolo mg 300

ACETAMOL 500 mg compresse

Una compressa contiene:

Principio attivo:  paracetamolo mg 500

ACETAMOL 1 g supposte

Una supposta  contiene: 

Principio attivo:  paracetamolo g 1,0

ACETAMOL 500 mg supposte

Una supposta contiene:

Principio attivo:  paracetamolo mg 500

ACETAMOL 250 mg supposte

Una supposta contiene:

Principio attivo:  paracetamolo mg 250

ACETAMOL 125 mg supposte

Una supposta contiene:

Principio attivo:  paracetamolo mg 125

 

- [Vedi Indice]

Granulato effervescente, compresse, supposte.

 

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE - [Vedi Indice]

 

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Trattamento di mal di testa, mal di denti, dolori mestruali, dolori di natura reumatica, stati febbrili in genere.

 

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Compresse, granulato effervescente

Adulti e ragazzi sopra i 15 anni: una dose da 500 mg – 1 g di paracetamolo (corrispondente a 1 o 2 compresse o a 1 - 3 bustine di granulato).

Questo dosaggio può essere ripetuto ogni 4-6 ore fino ad un massimo di 4 g di paracetamolo al giorno.

Granulato effervescente

Bambini tra i 6 e i 15 anni: una dose da 250 mg – 500 mg di paracetamolo (corrispondente a 1 - 2 bustine di granulato), a giudizio del medico.

Questo dosaggio può essere ripetuto ogni 4 - 6 ore fino ad un massimo di 4 volte al giorno, ma con un intervallo di 4 ore o più tra ciascuna dose.

L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno.

Supposte

Adulti e ragazzi sopra i 15 anni: 1 supposta da 1 g 1 - 4 volte al giorno.

Bambini da 6 anni a 15 anni: 1 supposta da 500 mg 1 – 3 volte al giorno, a giudizio del medico.

Bambini da 1 a 6 anni: 1 supposta da 250 mg 1 – 3 volte al giorno, a giudizio del medico.

Lattanti fino ad 1 anno: 1 supposta da 125 mg 1 – 2 volte al giorno, a giudizio del medico.

Pazienti anziani: la posologia deve essere attentamente stabilita dal medico che dovrà valutare una eventuale riduzione dei dosaggi sopra indicati.

Non somministrare per oltre 3 giorni alla dose massima o per oltre 7 giorni consecutivi senza consultare il medico.

 

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità verso i componenti o altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico; in particolare verso altri analgesici ed antipiretici.

I prodotti a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti affetti da grave anemia emolitica.

Grave insufficienza epatocellulare.

Il paracetamolo è generalmente controindicato durante la gravidanza e l’allattamento (vedere paragrafo 4.6).

 

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Non somministrare per oltre 3 giorni  alla dose massima o per oltre 7 giorni consecutivi, né ai bambini di età inferiore ai 15 anni, senza consultare il medico.

Non somministrare Acetamol 500 mg compresse ai bambini sotto i 15 anni.

Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare una epatopatia ad alto rischio ed alterazioni a carico del rene e del sangue, anche gravi.

Somministrare con cautela nei soggetti con insufficienza renale o epatica.

Usare con cautela nei soggetti con carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi.

Durante il trattamento con paracetamolo prima di assumere qualsiasi altro farmaco controllare che non contenga lo stesso principio attivo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi reazioni avverse.

Invitare il paziente a contattare il medico prima di associare qualsiasi altro farmaco. Vedere anche la voce “Interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione”.

Nel corso di terapia con anticoagulanti orali si consiglia di ridurre le dosi.

Non assumere il medicinale insieme ad altri analgesici, antipiretici o antinfiammatori non steroidei.

Nei rari casi di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento.

Le bustine contengono zucchero: di ciò si tenga conto nel caso di somministrazione a soggetti diabetici o in corso di diete ipocaloriche.

Tenere fuori dalla portata dei bambini

 

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Il farmaco deve essere usato con cautela in pazienti in terapia con tranquillanti, antidepressivi e nei soggetti che fanno abuso di alcool.

Usare con estrema cautela e sotto stretto controllo durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche o in caso di esposizione a sostanze che possono avere tale effetto (per esempio rifampicina, cimetidina, antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina).

La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfo-tungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi).

Sono note interazioni con sostanze usate come antidoto e riportate al punto 4.9.

 

04.6 Gravidanza e allattamento - [Vedi Indice]

Nonostante studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non abbiano rilevato particolari controindicazioni all’uso di Paracetamolo, né provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino, si consiglia di somministrare il prodotto solo in casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

 

04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Il farmaco non altera lo stato di vigilanza.

Comunque da tenere presente l'interazione riportata nel punto 4.5.

 

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson e necrolisi epidermica.

Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema della laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini.

In caso di iperdosaggio il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva ed irreversibile.

 

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Il paracetamolo a dosi massive può causare epatotossicità per cui in casi di sospetta assunzione accidentale di dosi elevate del farmaco è consigliabile ricoverare il paziente in ospedale. I sintomi del sovradosaggio compaiono in genere entro le 24 ore e sono: vomito, anoressia, nausea e dolore epigastrico; dati clinici e di laboratorio attestanti la epatotossicità si evidenziano entro 48-72 ore dall'ingestione. Negli adulti una tossicità epatica raramente è riportata con un sovradosaggio acuto inferiore a 10 g. E' fatale quando questa è di 15 g e oltre. I bambini sembrano essere meno sensibili degli adulti all'effetto epatotossico del paracetamolo.

Il trattamento consigliato, oltre alle pratiche comuni (lavanda gastrica o emesi indotta), consiste nella somministrazione di antidoti acetilcisteina o metionina, almeno entro 10 ore dall'assunzione per avere i migliori risultati. La acetilcisteina è somministrata per infusione endovenosa in una dose iniziale di 150 mg/kg di peso corporeo, per 15 minuti seguita da 50 mg/kg per 4 ore e 100 mg/kg durante le prime 16 ore. Alternativamente si può somministrare per via orale metionina 2,5 g ogni 4 ore per un totale di 4 dosi.

La determinazione delle concentrazioni plasmatiche di paracetamolo rivela il grado dell'intossicazione; con concentrazioni di 300 mcg/ml dopo 4 ore si può sviluppare un danno epatico grave; con concentrazioni plasmatiche di 120 mcg/ml entro 4 ore e di 50 mcg/ml a 12 ore si può sviluppare solo un lieve danno epatico.

Superata la fase acuta della tossicità, non permangono anormalità strutturali o funzionali del fegato.

 

05.0 PROPRIETA' FARMACOLOGICHE - [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Il paracetamolo o acetaminofene, principio attivo dell'Acetamol, è un prodotto di sintesi, con spiccata attività analgesica e antipiretica, clinicamente provata.

L'attività analgesica del farmaco è dovuta ad un innalzamento della soglia del dolore; l'effetto antipiretico è conseguente all'azione svolta sul centro ipotalamico regolatore della temperatura corporea.

Essendo un farmaco non salicilico, esso è ben tollerato a livello gastrico e può quindi essere vantaggiosamente utilizzato in caso di intolleranza ai salicilati.

 

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Il Paracetamolo viene assorbito rapidamente e quasi completamente attraverso il tratto gastrointestinale: le massime concentrazioni plasmatiche si hanno entro 30 minuti - 2 ore dopo l'assunzione.

Il farmaco si distribuisce uniformemente in tutti gli organi; la sua vita media plasmatica è di circa 2-4 ore.

L'Acetamol viene principalmente metabolizzato dagli enzimi microsomiali nel fegato. Per la maggior parte si coniuga con l'acido glucuronico (60%) e la parte rimanente con i solfati (35%) o con cisteina (3%).

La prima di queste tre vie metaboliche è elettiva nell'uomo adulto, mentre la seconda prevale nei bambini al di sotto dei 9 anni, il cui fegato sarebbe dotato di una minore capacità glucuroconiugante dei derivati fenolici.

Nei casi in cui i depositi di acido glucuronico e di solfati fossero limitati, l'eccedenza di paracetamolo verrebbe ossidata dall'acido mercapturico o dalla cisteina.

Quando sono somministrate dosi molto alte, il farmaco è distrutto per N-idrossilazione seguita da deidratazione alla forma N-acetil-p-benzochinone, il metabolita ritenuto generalmente il responsabile per la epatotossicità rilevata in questi casi.

Dopo la somministrazione sia per via orale che per via rettale di dosi terapeutiche, il 90-100% del farmaco è ritrovato nelle urine entro il primo giorno.

 

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Il Paracetamolo, somministrato ai comuni animali di laboratorio e per diverse vie (orale, i.p., sottocutanea) si è dimostrato privo di proprietà ulcerogene, anche in seguito a somministrazioni prolungate.

Tuttavia, la tossicità del Paracetamolo varia notevolmente a seconda della specie animale e della via di somministrazione.

Nel ratto per via orale si ha una diminuzione della DL50 di circa il 15-40% correlata alla somministrazione a stomaco pieno o a digiuno.

DL50 nel topo è di 850 mg/kg/os.

DL50 nel ratto a digiuno è di 3700 mg/kg/os, non a digiuno è di 4500 mg/kg/os; di 1200 mg/kg/e.p.

DL50 nel coniglio è di 3000 mg/kg/os e di 1200 mg/kg/e.p.

Il Paracetamolo è risultato privo di effetti embriotossici e teratogeni ed è stato ben tollerato anche in specifici studi di carcinogenesi.

 

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06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

ACETAMOL 500 mg compresse: Amido di patata, polivinilpirrolidone, magnesio stearato.

ACETAMOL  supposte: Gliceridi semisintetici, lecitina di soia.

ACETAMOL 300 mg granulato effervescente: Acido citrico, sodio bicarbonato, zucchero compressibile.

 

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Niente da segnalare per l'uso previsto.

 

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

300 mg granulato effervescente: 48 mesi

500 mg compresse: 36 mesi

1 g supposte: 48 mesi

500 mg e 250 mg supposte: 42 mesi

125 mg supposte: 24 mesi

 

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Non previste indicazioni particolari.

 

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300 mg granulato effervescente: bustine di accoppiato in alluminio – 10 buste in astuccio

compresse: 20 compresse – blister opaco bianco latte PVC/PVDC Al

1 g supposte: valve – 10 supposte

500 mg supposte: valve – 10 supposte

250 mg supposte: valve – 10 supposte

125 mg supposte: valve – 10 supposte

 

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ABIOGEN PHARMA S.p.A.

Via Meucci 36

56014 Ospedaletto - PISA.

 

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

ACETAMOL  300 mg granulato effervescente – 10 bustine        AIC 023475041

ACETAMOL 500 mg compresse – 20 compresse                       AIC 023475054

ACETAMOL 1 g supposte – 10 supposte                                     AIC 023475066

ACETAMOL 500 mg supposte – 10 supposte                              AIC 023475078

ACETAMOL 250 mg supposte – 10 supposte                              AIC 023475080

ACETAMOL 125 mg supposte – 10 supposte                              AIC 023475104

 

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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- [Vedi Indice]

ACETAMOL  300 mg granulato effervescente – 10 bustine      Novembre 1976/Maggio 2000

ACETAMOL 500 mg compresse – 20 compresse                    Luglio 1983/Maggio 2000

ACETAMOL 1 g supposte – 10 supposte                                  Luglio 1983/Maggio 2000

ACETAMOL 500 mg supposte – 10 supposte                           Luglio 1983/Maggio 2000

ACETAMOL 250 mg supposte – 10 supposte                           Luglio 1983/Maggio 2000

ACETAMOL 125 mg supposte – 10 supposte                           Novembre 2001

 

- [Vedi Indice]

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Dicembre 2001

 

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