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04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
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08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90

 

     

- [Vedi Indice]

ACIDO TRICLOROACETICO

- [Vedi Indice]

100 ml di soluzione contengono:

acido tricloroacetico 30 g

- [Vedi Indice]

Soluzione dentale

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Trattamento topico di superfici dentali con riassorbimenti cervicali invasiviCondizionamento dentinale nelle procedure di adesione ai tessuti dentari di primer e bondingEliminazione di tessuti epiteliali in casi di asportazione non completa di granulazione negli interventi di apicectomia o asportazione di cisti.

  - [Vedi Indice]

L'applicazione è topica sulla parte interessata. Occorre particolare cautela per evitare il contatto con le zone circostanti all'area trattata che vanno protette con diga o cere adesive.

Non miscelare con basi forti, alcoolati o ammine.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità al principio attivo o a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Non applicare a lungo su tessuto.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

L'acido tricloroacetico è un agente caustico e corrosivo che può causare danni irreversibili. In caso di contatto con gli occhi o la pelle, lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua corrente per almeno dieci minuti. Se necessario consultare un medico specialistico.

Se applicato con batuffolo di cotone eliminare da questo l'eccesso di liquido su un materiale assorbente. Usare il prodotto in locali adeguatamente aerati indossando indumenti protettivi, guanti in gomma, occhiali e mascherina per polveri.

Interazioni - [Vedi Indice]Con basi forti, alcoolati e ammine sviluppa forte calore che va adeguatamente disperso.

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Studi animali hanno evidenziato che la somministrazione orale di dosi elevate (330-1800 mg/kg/die) di acido tricloroacetico può causare un aumento del riassorbimento e malformazioni fetali. Non vi sono dati su possibili effetti riproduttivi nell'uomo.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Nessuno.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

A causa della corrosività del prodotto si possono verificare notevoli ustioni nelle zone di applicazioni non controllate.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

L'eccessiva applicazione di prodotto può provocare gravi ustioni.

L'ingestione accidentale può provocare irritazione e corrosione gastrointestinale, con forti dolori, vomito violento, ematemesi e diarrea.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

L'acido tricloroacetico è un caustico che agisce per via topica consentendo la distruzione dei tessuti nel punto di applicazione. Detta sostanza precipita le proteine cellulari e l'essudato infiammatorio forma una cicatrice per cui viene definita cauterizzante (escarotico)

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Essendo usato per contatto il preparato ha una azione localizzata distruttiva dei tessuti con ustioni e ulcerazioni senza particolari effetti sistemici.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Tossicità acuta (LD50 ) dell'acido tricloroacetico puro nel ratto: 400 mg/kg per via orale.

LD50 sottocute nel topo: 270 mg/kg.

Il prodotto non contiene altre sostanze con una rilevanza tossicologica particolare.

La tossicità cronica è da considerare di bassa entità.

- [Vedi Indice]

06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Acqua depurata

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Basi forti, alcoolati e ammine.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

24 mesi

- [Vedi Indice]

Conservare a temperatura inferiore a 25 °C, in flacone ben chiuso protetto dalla luce.

- [Vedi Indice]

Flacone in vetro ambrato da 15 g chiuso con adatta capsula munita di sotto-capsula in polietilene.

Flacone da 15 g in astuccio

. - [Vedi Indice]

L'applicazione è topica sulla parte interessata con particolare attenzione alle zone circostanti all'area trattata che vanno protette con diga o cere adesive.

- [Vedi Indice]

GIOVANNI OGNA & FIGLI SPA

Viale Zara n. 23 - 20159 Milano

Officina di produzione e controllo:

Via Figini, 41 - 20053 Muggiò (Mi)

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

AIC n. 034590012/G

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

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10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

25/11/2000

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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
- [Vedi Indice]

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