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04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
04.5 Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
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08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
11.0 TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90

     

- [Vedi Indice]

ALDACTONE

- [Vedi Indice]

Capsula da "25 mg" - Una capsula da 250 mg contiene:

Principio attivo: spironolattone 25 mg.

Compressa rivestita da "100 mg" - Una compressa rivestita da 550 mg contiene:

Principio attivo: spironolattone 100 mg.

- [Vedi Indice]

Capsule e compresse rivestite. Lo spironolattone è presente sotto forma di particelle finemente micronizzate con l'aggiunta di un tensioattivo; questa speciale preparazione aumenta la dispersione della sostanza attiva e ne facilita perciò l'assorbimento intestinale.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Trattamento dell'iperaldosteronismo primario o secondario e della ipertensione arteriosa essenziale, laddove altre terapie non sono risultate sufficientemente efficaci o tollerate.

  - [Vedi Indice]

Nell'iperaldosteronismo primario o secondario la dose giornaliera più comunemente usata oscilla dai 100 ai 300 mg frazionati nelle 24 ore; nei bambini tale dose va proporzionalmente ridotta in base al peso corporeo. A seconda delle condizioni del paziente e della risposta diuretica, il dosaggio può essere diminuito o notevolmente aumentato anche in considerazione della buona tollerabilità e del largo margine di sicurezza del farmaco.

Nell'ipertensione arteriosa essenziale la dose giornaliera, frazionata nelle 24 ore, varia da 200 mg a 400 mg nelle prime 2-3 settimane; a tale dose potrà successivamente sostituirsi quella di mantenimento, da adattare alla risposta clinica ma in genere contenuta entro i 25-100 mg al giorno.

Come ogni farmaco ad elevata attività biologica, il preparato va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto periodico controllo medico. (Vedi punti `

 ', `Interazioni' e `Gravidanza e allattamento').

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Ipersensibilità individuale accertata verso il prodotto, anuria, iperpotassiemia, insufficienza renale acuta.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Come altre sostanze che interferiscono con attività ormonali, lo spironolattone, somministrato a dosi molto più elevate di quelle terapeutiche e per tempi molto prolungati, può determinare nel ratto un aumento dell'incidenza di alcuni tipi di processi tumorali. Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è possibile attribuire a queste osservazioni alcun significato per l'uomo, anche perché i numerosi studi epidemiologici, che coprono un periodo di esperienza clinica di oltre 25 anni, non hanno mai dimostrato l'esistenza di una qualsivoglia associazione tra uso clinico dello spironolattone ed incidenza di forme tumorali nei pazienti trattati.

Va tenuta presente la possibilità di variazioni dell'equilibrio idroelettrolitico dovute all'azione diuretica dell'Aldactone e ne vanno pertanto valutati attentamente eventuali segni. L'Aldactone può indurre:

iperpotassiemia, che può presentarsi con valori elevati specie in presenza di insufficienza renale e, in tale evenienza, condizionare un blocco cardiaco,iposodiemia, che si manifesta con secchezza delle fauci, sete, sonnolenza, etc., specie se il farmaco è associato ad altri diuretici,aumento dei valori dell'azotemia, soprattutto in presenza di insufficienza renale,acidosi ipercloremica abitualmente con iperpotassiemia, specie in pazienti con cirrosi epatica in fase di scompenso,potenziamento dell'azione dei farmaci antiipertensivi. Pertanto il dosaggio di tali farmaci, specie dei ganglioplegici (pentolinio, mecamilamina, etc.) quando somministrati in associazione, dovrà essere ridotto a giudizio del medico.

L'Aldactone può essere associato ad altri diuretici ottenendo così un'azione additiva, particolarmente utile per ottenere un effetto diuretico più rapido.

04.5 Interazioni - [Vedi Indice]

Quando lo spironolattone è somministrato insieme a: 1. altri farmaci antiipertensivi, si impone la necessità di una riduzione di almeno il 50% della dose dei farmaci associati. 2. supplementi o sostituti minerali o dieta ricca di K, esiste il rischio di iperpotassiemia, specie nei pazienti con insufficienza renale. 3. carbenoxolone, esiste il rischio di mascherare gli effetti collaterali dello spironolattone ed inibire l'effetto cicatrizzante l'ulcera peptica del carbenoxolone. 4. sali di litio, esiste il rischio, di ridurne la clearance renale, con conseguente tossicità da litio. 5. norepinefrina, esiste il rischio di una ridotta responsività vascolare durante anestesia locale o generale. 6. infusioni i.v. di glucosio ed insulina, esiste il rischio di ipopotassiemia. 7. digossina ed altri glicosidi cardiaci, esiste il rischio di ridurne la clearance renale, con possibile aumento dei livelli plasmatici di digossina e conseguente intossicazione digitalica.

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Nelle donne in gravidanza presunta o accertata, l'impiego di Aldactone richiede che i potenziali effetti terapeutici siano valutati in rapporto a possibili rischi per la madre e il feto. Ritrovandosi il canrenone nel latte materno, è opportuno provvedere all'alimentazione artificiale del neonato.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Non sono noti al riguardo effetti dello spironolattone.

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

In corso di trattamento con spironolattone sono stati segnalati: sonnolenza; cefalea; disturbi della motilità gastrointestinale; eruzioni cutanee; confusione mentale; rialzi termici; atassia; ginecomastia; disturbi dell'erezione; lievi effetti androgeni; irregolarità del ciclo mestruale. Tali effetti collaterali sono, in genere, reversibili con la sospensione del trattamento; in rari casi la ginecomastia può persistere.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

L'effetto tossico di gran lunga più temibile è rappresentato dall'iperpotassiemia (livelli > 6 mEq/L), con possibile iponatriemia e disidratazione, che si verifica quando lo spironolattone è somministrato in concomitanza con un elevato apporto di K (dieta, trasfusioni di sangue conservato, etc.) o con altri diuretici K-risparmiatori (triamterene, amiloride), specie in pazienti con insufficienza renale grave.

Le conseguenze più dannose sono a carico dell'attività elettrica cardiaca e si manifestano (ECG) con aritmia cardiaca, elevazione ed accorciamento dell'onda T, riduzione dell'intervallo Q-T. Il trattamento prevede una pronta correzione del disturbo elettrolitico (sospensione dell'apporto di K, somministrazione i.v. di glucosio 20-50% ed insulina 0.25-0.5 unità/g di glucosio).

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

Lo spironolattone (SPIRO), antagonista specifico dell'aldosterone, agisce a livello del tubulo distale renale, bloccando perciò l'aumento del riassorbimento del sodio e del cloro e l'aumento dell'escrezione del potassio, normalmente indotti dai mineralcorticoidi. Con questo meccanismo, lo SPIRO esplica effetto diuretico negli stadi edematosi sostenuti da iperaldosteronismo, nei quali riporta appunto alla norma lo scambio di sodio-potassio alterato dall'eccesso di aldosterone.

L'Aldactone deve quindi essere considerato un efficace farmaco per il controllo degli edemi da iperaldosteronismo primario o secondario (come quello che si instaura nello scompenso cardiocircolatorio, nella cirrosi epatica, nella sindrome nefrosica), specie se resistenti ai comuni diuretici. A tali diuretici l'Aldactone può essere associato quando si voglia ottenere un potenziamento d'effetto, derivante dal. diverso punto d'attacco e dalle differenti modalità d'azione dei farmaci, ed il vantaggio di ridurre la perdita di potassio indotta, in varia misura, dai diuretici tradizionali. La proprietà dell'Aldactone di evitare perdite di potassio è di particolare importanza nel trattamento delle cirrosi con ascite, in quanto l'ipopotassiemia può facilitare l'insorgenza del coma, e nella terapia digitalica per il noto aumento della tossicità della digitale in presenza ipopotassiemia.

Nella ipertensione arteriosa essenziale l'Aldactone, attraverso un'azione antagonista nei confronti dell'aldosterone o di altro mineralcorticoide, esplica una notevole azione antiipertensiva, soprattutto nelle forme con bassi livelli di renina plasmatica. Nei casi di ipertensione arteriosa essenziale concomitante ad uno stato diabetico o prediabetico, nonché a diatesi uratica, l'Aldactone costituisce anche una vantaggiosa alternativa ai comuni diuretici.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

Lo spironolattone (SPIRO) è rapidamente assorbito nell'uomo per via orale (concentrazione max: la h), mentre non è altrettanto rapidamente metabolizzato una volta in circolo. Infatti sec. studi recentissimi condotti nel volontario sano, dopo somministrazione orale di spironolattone sono stati ritrovati nel plasma, metaboliti attivi mai prima identificati quali, il 7 alfa-tiometilspirolattone (alfa-TM-SPIRO il più largamente rappresentato) ed il suo 6 beta-idrossiderivato (beta OH-TM-SPIRO), il già noto canrenone e lo SPIRO tal quale, immodificato fino ad 8 h dopo l'ingestione, gli ultimi tre presenti nello stesso ordine di concentrazione. Sia lo SPIRO che il canrenone sono legati alle proteine plasmatiche per più del 90%. L'eliminazione dello SPIRO tal quale è molto rapida (emivita plasmatica, t1/2 : 1,3 h), quella del beta OH-TM-SPIRO più lenta (t1/2 : 10.1), mentre quella del canrenone 6 bifasica, inizialmente rapida (t1/2 : 3-12 h) e poi lenta (t1/2 : 12-96 h). L'azione dello SPIRO infatti si esplica gradualmente, diventando particolarmente evidente dopo 3-4 gg. di terapia e persistendo per altre 48 h dopo la sua sospensione. I metaboliti dello SPIRO sono escreti prevalentemente per via renale, ma anche attraverso quella biliare. Lo SPIRO ed i suoi metaboliti possono attraversare la barriera placentare.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Dopo somministrazione acuta, la DL50 è nel ratto >1000 mg/kg per via intragastrica (i.g.) e pari a 786 mg/kg per via intraperitoneale (i.p.), mentre nel topo è >1000 mg/kg per via i.g. e pari a 356 mg/kg per via i.p.. Come altre sostanze che interferiscono con attività ormonali, lo spironolattone, somministrato a dosi molto più elevate di quelle terapeutiche e per tempi molto prolungati, può talora determinare nel ratto un aumento dell'incidenza di alcuni tipi di processi eteroplastici. Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non è possibile attribuire a queste osservazioni alcun sicuro significato per l'uomo.

La tossicità fetale dello spironolattone valutata nel topo trattato per via i.g., indica che il farmaco non è dotato di attività teratogena.

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06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Capsula da "25 mg"

Glicole etilenico poliossietilenato, talco, amido di mais, eritrosina, indigotina, titanio biossido, gelatina.

Compressa rivestita da "100 mg"

Magnesio stearato, amido di mais, sodio carbossimetlcellulosa, gelatina, glicole etilenico poliossietilenato, magnesio carbonato leggero, caolino, talco, sodio diottilsolfosuccinato, titanio biossido, saccarosio.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Durante la terapia con Aldactone si raccomanda di evitare la somministrazione di potassio, sia sotto forma di medicamento che di dieta ricca di potassio, a meno che non si pratichi contemporaneamente un trattamento con cortisonici.

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

5 anni

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Non previste

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Astuccio da 16 capsule 25 mg in blister.

Astuccio da 10 compresse rivestite 100 mg in blister.

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Nessuna

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GRUPPO LEPETIT S.p.A.

Via R. Lepetit, 8 - 20020 LAINATE (MI)

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

16 capsule da 25 mg AIC n. 019822028

10 compresse rivestite da 100 mg AIC n. 019822030

spazio01 REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

Su presentazione di ricetta medica, ripetibile.

10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

Luglio 1962 - Maggio 2000

11.0 TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90 - [Vedi Indice]

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Dicembre 2000

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