Principio attivo: argento sulfadiazina 1 g.
Eccipienti: vaselina bianca g 14.5, alcool cetostearilico g 10, etere poliglicolico di alcooli grassi g 1, isopropil miristato g 2, alcool benzilico g 1.50, acqua depurata g 70.
- [Vedi Indice]Profilassi e trattamento antibatterico locale di infezioni in caso di ustioni di II e III grado; trattamento locale di ulcere varicose e piaghe da decubito ed in generale di affezioni dermatologiche infette o suscettibili di superinfezioni.
Nelle ulcere varicose, piaghe da decubito, ferite e affezioni dermatologiche suscettibili di infezioni, applicare uno strato di crema di 2-3 mm di spessore, seguendo lo stesso criterio descritto per il trattamento delle ustioni. Mantenere la lesione sempre coperta dal medicamento.
Poiché i sulfamidici possono aumentare il rischio di ittero neonatale, Bacternil non deve essere impiegato nelle donne al termine della gravidanza, nei prematuri e nei neonati nei primi mesi di vita.
Bacternil (sulfadiazina d'argento) deve essere impiegato con cautela in presenza di insufficienza epatica o renale.
L'uso specie se prolungato del prodotto può dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione: in tali evenienze occorre interrompere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche. Altrettanto dicasi in caso di superinfezione da microrganismi resistenti.
Avvertenze
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
È stato dimostrato che alla concentrazione dell'1% presente in Bacternil, la sulfadiazina d'argento inibisce lo sviluppo di numerosi ceppi fungini. A seguito dell'applicazione del farmaco su superfici anche estese di cute ustionata non sono stati osservati di norma effetti tossici attribuibili all'assorbimento del farmaco.
Saggi in vitro hanno dimostrato per l'argento sulfadiazina un ampio spettro antibatterico e antimicotico. In particolare tutti i ceppi di microrganismi comunemente incontrati nelle superfici ustionate: Pseudomonas aeruginosa, Pseudomonas maltophilia, Enterobacter species, Enterobacter cloacae, Klebsiella, Escherichia coli, Serratia, Proteus mirabilis, Proteus morganii, Proteus rettgeri, Proteus vulgaris, Providencia, Citrobacter, Herellea, Mima, Staphylococcus aureus, Staphylococcus epidermidis, Streptococcus beta emolitico, Enterococcus (Gruppo D Streptococcus), Corynebacterium diphtheriae, Clostridium perfrigens, Candida albicans, sono risultati sensibili a concentrazioni di argento sulfadiazina estremamente basse, da 0,78 a 100 mcg/ml. Bacternil crema ha una concentrazione in argento sulfadiazina di 10.000 mcg/ml.
Via Isonzo, 8 - Milano
Data di ultima revisione del testo: 19/03/1999