Principio attivo:
Lactobacillus plantarum P 17630 nlt 108 UFC all'origine.
Ogni lavanda vaginale contiene:
Principio attivo:
Lactobacillus plantarum P 17630 nlt 108 UFC all'origine.
Lavanda vaginale
- [Vedi Indice]Bactocin capsule vaginali e Bactocin lavanda vaginale trovano indicazione nelle "vaginiti e vulvo-vaginiti" in genere, in quanto i lattobacilli in esse presenti, impiantandosi e moltiplicandosi sulla mucosa vaginale, oltre a riportare all'equilibrio la flora batterica autoctona, antagonizzano, indirettamente per competizione, la colonizzazione da parte dei germi patogeni.
Bactocin viene quindi utilizzato nella terapia topica delle infezioni vaginali sostenute da germi patogeni. In particolare in vaginiti associate ad insufficienza ovarica, leucorrea ipofollicolinica, vaginiti infantili, vaginiti senili, pruriti vulvari, distrofia vaginale.
Bactocin viene usato anche come coadiuvante nel trattamento chemioterapico ed antibiotico nelle vaginiti da Trichomonas.
Modalità d'uso: Introdurre una capsula profondamente in vagina, in posizione supina, la sera prima di coricarsi.
Lavanda vaginale: una lavanda al giorno.
Modalità d'uso: Effettuare un'irrigazione con Bactocin lavanda vaginale preferibilmente al mattino dopo l'uso di Bactocin capsule vaginali.
Ciò si realizza principalmente attraverso la trasformazione, operata dai lattobacilli, del glicogeno delle cellule epiteliali in acido lattico, con abbassamento del pH vaginale a valori compresi tra 3.8 e 4.4, che sono ottimali per la crescita dei lattobacilli, ma sfavorevoli per la crescita di microrganismi patogeni.
L'equilibrio dell'ecosistema vaginale può venire alterato sia in determinate situazioni fisiologiche o patologiche sia per cause iatrogene.
La terapia antibiotica o sulfamidica per applicazione locale o generale, seppure essenziale per il trattamento delle vaginiti specifiche, provoca anche la distruzione della flora non patogena e perciò espone al rischio di recidive.
Bactocin, costituito da Lactobacillus plantarum P 17630 vivo, liofilizzato, isolato dall'habitat vaginale, caratterizzato tassonomicamente, consente di ricostituire la flora batterica naturale mediante l'applicazione di una quantità concentrata di lattobacilli che, una volta introdotti in vagina si moltiplicano rapidamente riportando il valore del pH in ambito acido.
Bactocin offre quindi la possibilità di ripristinare un habitat sfavorevole all'impianto e alla sopravvivenza dei germi patogeni, riducendone il numero dei ceppi e la concentrazione nelle forme aspecifiche di leucorrea e rappresenta un utile complemento della terapia chemioterapica nelle vaginiti specifiche per ripristinare, a fine trattamento, le condizioni fisiologiche dell'ambiente vaginale.
La fisiologicità dell'intervento terapeutico attuato con Bactocin è alla base della buona tollerabilità del preparato.
Ogni flacone per lavanda vaginale contiene:
Serbatoio: trigliceridi a media catena - silice (Aerosil 300).
Flacone: trimetilcetilammonio p-toluensolfonato - acido benzoico - tween 20 - acido lattico - acqua depurata.
Conservare a temperatura inferiore tra 2°C e 8°C.
Lavanda vaginale
Conservare a temperatura inferiore tra 2°C e 8°C.
La sospensione, dopo ricostituzione, deve essere immediatamente utilizzata.
Astuccio contenente 6 capsule vaginali confezionate in blister in PVC/PVDC/Al/Diofan
Astuccio contenente 1 lavanda vaginale confezionata in flacone separatore in PE + 1 cannula in PE
Astuccio contenente 5 lavande vaginali confezionate in flaconi separatori in PE + 5 cannule in PE
Non compete.
Lavanda vaginale
Premere sul soffietto del flacone per scalzare il tappino separatore, agitare bene la lavanda, spezzare il beccuccio della capsula ed inserire la cannula, quindi procedere all'irrigazione.
Via Manzoni, 45 - 20121 Milano
6 capsule vaginali AIC n. 034343018
1 lavanda vaginale AIC n. 034343032
5 lavande vaginali AIC n. 034343044