Carvasin compresse da 10 mg: ogni compressa contiene: Isosorbide dinitrato mg 10.
Carvasin compresse da 40 mg: ogni compressa contiene: Isosorbide dinitrato mg 40.
- [Vedi Indice]Insufficienza coronarica, prevenzione e cura dell'angina pectoris. Il Carvasin sublinguale per la sua rapidità d'azione, può essere indicato nella cura dell'angina di petto; per la durata della sua azione, di circa 2 ore, è indicato nella prevenzione dell'attacco di angina quando ci si impegna in uno sforzo che può provocare l'attacco (attività muscolare, atto sessuale, pasto abbondante).
Il Carvasin per uso orale, di azione meno rapida, ma più prolungata, è indicato nella prevenzione degli attacchi di angina di petto e nella terapia dell'insufficienza coronarica.
Carvasin per uso orale da 10 mg: una compressa 4 volte al dì, prima dei tre pasti e prima di coricarsi.
Carvasin orale da 40 mg: una compressa ogni 12 ore.
Il Carvasin, come tutti i vasodilatatori, potendo aumentare la tensione endo-oculare, va usato con cautela nel glaucoma.
Il Carvasin dilatando i vasi endocranici, può provocare nel periodo iniziale della terapia cefalea che, in soggetti sensibili, può essere grave e persistente; talora può essere prevenuta somminstrando dosi inferiori nei primi giorni di cura (per esempio, mezza compressa da 10 mg per quattro volte al giorno) o può essere trattata, associando un analgesico.
I dati in favore dell'uso di nitrati durante i primi giorni della fase acuta di un infarto miocardico non sono ancora tali da poterne garantire la sicurezza.
Precauzioni per l'uso
Si può sviluppare tolleranza al farmaco e tolleranza crociata con altri nitriti e nitrati.
In pazienti affetti da ipermotilità gastrointestinale funzionale od organica o da sindrome da malassorbimento dovrà preferirsi l'uso del Carvasin da 5 mg o da 10 mg, in quanto con le compresse da 40 mg in alcuni casi la compressa si è disgregata parzialmente ed è stata ritrovata nelle feci.
Particolari pazienti possono reagire al farmaco con una riduzione sensibile della pressione arteriosa; questa reattività eccessiva può essere intensificata dall'alcool e può risultarne una sindrome caratterizzata da nausea, vomito, astenia, pallore, dispnea, collasso.
Sono stati descritti rari casi di esantemi da farmaco e di dermatite esfoliativa.
Tenere presente quanto riportato tra gli effetti collaterali.
L'isosorbide dinitrato ha una solubilità paragonabile a quella della nitroglicerina e di gran lunga superiore a quella del pentaeritritoltetranitrato.
Somministrato per via sublinguale esso viene rapidamente assorbito e manifesta la sua azione entro 5 minuti. L'attività vasodilatatrice persiste per circa 2 ore.
L'isosorbide dinitrato è ben assorbito anche per via orale. I suoi effetti in questo caso sono più lenti a manifestarsi (30 minuti).
Studi in vivo ed in vitro stabiliscono che il tasso di inattivazione epatica dell'isosorbide dinitrato è molto più lento di quello della nitroglicerina.
L'isosorbide dinitrato è metabolizzato nel fegato, con la formazione di due metaboliti, il 2-mononitrato ed il 5-mononitrato, entrambi, e particolarmente il primo, farmacologicamente attivi.
Carvasin 10mg: lattosio, mannitolo, amido, saccarosio, magnesio stearato.
Carvasin 40mg: lattosio, alluminio tristearato, magnesio stearato, talco, metilcellulosa, sodio silicoalluminato, potassio polacrilin.
Carvasin 10 mg: 36 mesi
Carvasin 40 mg: 36 mesi
Carvasin 10 mg: astuccio da 50 compresse
Carvasin 40 mg: astuccio da 50 compresse
Via Nettunense n. 90 - Aprilia (LT)
Carvasin 10 mg AIC n. 018269011
Carvasin 40 mg AIC n. 018269035
Carvasin 10mg: 1960/31 Maggio 2000
Carvasin 40mg: 1975/31 Maggio 2000