04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso
Interazioni
04.6 Gravidanza ed allattamento
04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio

  Farmaci in Emergenza

05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
.

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO
10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE
home

TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90

     

- [Vedi Indice]

COLIMICINA

- [Vedi Indice]

Compresse: Ogni compressa contiene: colistina solfato 1.500.000 U.

Gocce: Ogni flacone di gocce contiene: colistina solfato 4.000.000 U.

Iniettabile flacone da 1.000.000 U in 4 ml: Ogni flacone da 4 ml contiene: Colistimetato sodico 1.000.000 U.

- [Vedi Indice]

Polvere e solvente per soluzione iniettabile per uso intramuscolare.

Polvere e solvente per soluzione orale in gocce.

Compresse.

04.0 INFORMAZIONI CLINICHE

- [Vedi Indice]

 

- [Vedi Indice]Colimicina orale: Infezioni gastroenteriche causate da ceppi sensibili di E. Coli e Shigella.

Colimicina iniettabile: Infezioni acute o croniche dovute a ceppi sensibili dei seguenti batteri gram-negativi: Enterobacter aerogenes, Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae e, in modo particolare, Pseudomonas aeruginosa. Questo antibiotico non è indicato per infezioni dovute a batteri del genere Proteus e Neisseria.

  - [Vedi Indice]

- Colimicina orale:

Nei lattanti e prima infanzia la dose media è di 100.000-150.000 U/kg/die in 3-4 somministrazioni.

Nei giovani e negli adulti la dose media è di 100.000 U/kg/die in 3-4 somministrazioni.

- Colimicina iniettabile:

Adulti, ragazzi e bambini con funzionalità renale normale: 50.000 U/kg/die in 2-4 somministrazioni.

Anziani (per la diminuzione fisiologica della funzionalità renale): 25.000-30.000 U/kg/die. Il dosaggio massimo giornaliero è di 100.000 U/kg/die. La terapia non dovrebbe superare i 10 giorni.

Pazienti con funzionalità renale ridotta: Dopo una dose di carico di 25.000 U/kg, il dosaggio può essere regolato:

riducendo la dose, mantenendo fisso l'intervallo di 12 ore, oppureprolungando l'intervallo di somministrazione, mantenendo fissa la dose di 25.000 U/kg.

Schemi di dosaggio di Colimicina iniettabile in pazienti con insufficienza renale

Funzione renale I Schema
dosi modificate
II Schema dosi fisse
Creatinina
sierica
(mg/100 ml)
Clearance
urea
(% del
normale)
Clearance
creatinina
(ml/min)
Intervallo
12 ore
% dose
abituale
Intervallo
modificato
0.7 - 1.2 80 - 100 oltre 75 100 Ogni 12 ore
1.3 - 1.5 40 - 70 oltre 20 75 - 100 Ogni 24 ore
1.6 - 2.5 25 - 40 5 - 20 50 Ogni 36 ore
2.6 - 4.0 10 - 25 meno di 5 30 - 35
(12-18 ore)
Ogni 60 ore

Somministrazione endocavitaria (intrapleurale ed intraperitoneale): Le soluzioni di Colimicina possono anche essere inoculate nel cavo pleurico e nel cavo peritoneale. In questi casi si sono in genere inoculate in cavità 500.000-1.000.000 U di Colimicina per volta, sciolte in 20-50 ml di soluzione isotonica sterile di cloruro di sodio.

04.3 Controindicazioni - [Vedi Indice]

Colimicina orale: Riconosciuta ipersensibilità alla colistina. Occlusione intestinale anche parziale. Insufficienza renale.

Colimicina iniettabile: Riconosciuta ipersensibilità alla colistina.

04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso - [Vedi Indice]

Colimicina orale

Sebbene la colistina per os non venga assorbita in misura apprezzabile, si presume che un modesto assorbimento possa avvenire, specie in caso di lesioni della mucosa intestinale. Con trattamenti prolungati si può avere la soppressione della flora batterica intestinale e ne potrebbe conseguire lo sviluppo di organismi come il Proteus, che richiederebbe un'appropriata terapia. Prima di iniziare la terapia va attentamente valutata la funzionalità renale del paziente. Il trattamento, in genere, non va prolungato oltre i 3-5 giorni.

Colimicina iniettabile

Durante la terapia possono intervenire disturbi neurologici transitori quali parestesia periorale, formicolio alle estremità, prurito, vertigini. Non è necessario, in questi casi, sospendere il trattamento: è sufficiente avvertire il paziente di non condurre veicoli od attendere ad operazioni richiedenti integrità del grado di vigilanza: con la riduzione del dosaggio, di solito si ha la scomparsa dei sintomi. Durante il trattamento vanno effettuate prove di funzionalità renale e qualora si verificasse oliguria, iperazotemia, iper-creatininemia, la terapia va prontamente interrotta. Il prodotto va usato con la massima precauzione in soggetti nei quali esiste la possibilità di funzionalità renale compromessa; in caso di pazienti con insufficienza renale i dosaggi vanno opportunamente ridotti; la somministrazione di colistina in eccesso rispetto alla capacità renale di eliminazione potrebbe infatti provocare una ulteriore diminuzione della funzionalità renale capace di indurre un'astenia muscolare generalizzata, segno di inizio di un blocco neuromuscolare. Se la terapia non viene prontamente interrotta, si potrà giungere sino all'apnea. Sarà necessaria un'assistenza respiratoria finché non si riducano i livelli ematici. La terapia può essere ripresa, se esiste una situazione di minaccia per la vita del paziente, a dosaggi più bassi. La sintomatologia soggettiva riferita dall'adulto può essere non manifesta nei bambini più piccoli, per cui va tenuta sotto controllo la loro funzionalità renale.

Interazioni - [Vedi Indice]Si sconsiglia l'impiego contemporaneo sia di farmaci curarosimili, sia di antibiotici con effetti neurotossici (kanamicina, neomicina, streptomicina, gentamicina, tobramicina).

04.6 Gravidanza ed allattamento - [Vedi Indice]

Il farmaco va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

04.7 Effetti sulla capacit� di guidare veicoli e sull'uso di macchine - [Vedi Indice]

Durante la terapia possono avvenire disturbi neurologici transitori (vedi `04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l'uso').

04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice]

- Colimicina orale: Raramente riportati nausea, vomito e diarrea. Eccezionalmente segnalate reazioni cutanee da ipersensibilità.

- Colimicina iniettabile: Sono stati riportati, oltre agli effetti neuro e nefrotossici, spesso correlati ad un uso non corretto dell'antibiotico, febbre, disturbi gastrointestinali, reazioni cutanee (prurito generalizzato, orticaria).

Comunicare al medico od al farmacista qualsiasi effetto indesiderato non descritto nel foglio illustrativo.

04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice]

Colimicina orale: In presenza di azotemia o quando vengono usate posologie superiori a quelle raccomandate, esiste la possibilità di una eventuale tossicità renale.

Colimicina iniettabile: Sintomi da sovradosaggio possono essere osservati in pazienti con funzionalità renale ridotta. Dosaggi superiori a quelli massimi possono provocare una diminuzione della funzionalità renale, astenia muscolare ed apnea. Queste manifestazioni, sono di norma reversibili sospendendo il trattamento.

05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE

- [Vedi Indice]

05.1 Proprietà farmacodinamiche - [Vedi Indice]

La colistina (Polimixina E) è prodotta dal Bacillus Colistinus, un microrganismo isolato dal terreno in Giappone. La colistina è disponibile per uso clinico come colistina metansulfonato di sodio (= colistimetato sodico), per via parenterale e come colistina solfato per via orale.

05.2 Proprietà farmacocinetiche - [Vedi Indice]

La colimicina come tale non viene assorbita dal tratto gastroenterico per cui non si osservano effetti tossici alle dosi abituali. La somministrazione di 150 mg di colistina metansulfonato sodico im produce un picco di 4-6 gamma/ml, dopo 2 ore: il tempo di emivita è di 2 ore. Per via endovenosa si ha un picco di 18 gamma/ml che si riduce a 0,4 gamma/ml dopo 12 ore. Il legame con le proteine sieriche è basso. L'eliminazione avviene per via renale con concentrazione urinaria di 20-100 gamma/ml; la concentrazione urinaria dopo somministrazione im raggiunge i 200 gamma/ml dopo 2 ore dall'iniezione. Nei pazienti con insufficienza renale si può avere accumulo. La colistina non attraversa la barriera ematoencefalica ma passa attraverso la placenta.

05.3 Dati preclinici di sicurezza - [Vedi Indice]

Gli effetti tossici della colistina possono essere dovuti alla colistina metansulfonato e si esprimono sotto forma di un danno tubulare. Con 3 mg/kg si può avere aumento dell'azotemia; con 2,5 mg/kg si può avere albuminuria ed ematuria. Tuttavia questi fenomeni sono reversibili dopo la sospensione della terapia. Dosi elevate e protratte di colistina metansulfonato in nefropazienti possono essere causa di neurotossicità e nefrotossicità, per cui le dosi devono essere opportunamente ridotte.

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06.1 Eccipienti - [Vedi Indice]

Compresse: Amido, Magnesio stearato, Fecola.

Gocce: Saccarina, Essenza di lampone, Essenza di nocciola, Metile p-idrossibenzoato, Acqua distillata.

Iniettabile flacone da 1.000.000 U in 4 ml: Soluzione fisiologica.

06.2 Incompatibilità - [Vedi Indice]

Si sconsiglia l'impiego contemporaneo di farmaci curarosimili o di antibiotici con effetti neurotossici (kanamicina, neomicina, streptomicina, gentamicina, tobramicina).

06.3 Periodo di validità - [Vedi Indice]

Colimicina orale: 5 anni a confezionamento integro.

Colimicina iniettabile: 3 anni a confezionamento integro.

Attenzione: non utilizzare il medicinale dopo la data di scadenza indicata sulla confezione.

- [Vedi Indice]

Nessuna.

- [Vedi Indice]

Colimicina compresse: Scatola da 8 compresse da 1.500.000 U in blister

Colimicina gocce: Flacone di vetro da 4.000.000 U di colistina solfato allo stato liofilo + 1 flacone solvente

Colimicina iniettabile: Flacone di vetro da 1.000.000 U di Colistimetato sodico + 1 fiala solvente

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Colimicina gocce: Travasare il contenuto del flaconcino del solvente nel flaconcino della polvere liofilizzata, agitare fino a completa dissoluzione, applicare il contagocce nel flaconcino e dispensare la soluzione. Conservare la soluzione, così preparata, a temperatura ambiente per un periodo non superiore a 20 giorni.

Colimicina iniettabile: Sciogliere la polvere contenuta nel flaconcino solo al momento dell'uso con la soluzione fisiologica contenuta nella fiala.

Tenere lontano dalla portata dei bambini.

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UCB PHARMA S.p.A.
Via Praglia, 15 - Pianezza (TO)

08.0 NUMERO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO - [Vedi Indice]

Colimicina compresse AIC n. 011297064

Colimicina gocce AIC n. 011297049

Colimicina iniettabile AIC n. 011297013

REGIME DI DISPENSAZIONE AL PUBBLICO - [Vedi Indice]

Da vendersi dietro presentazione di ricetta medica ripetibile.

10.0 DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE - [Vedi Indice]

Colimicina compresse: 22/01/1979 Rinnovo: giugno 2000.

Colimicina gocce: 04/10/1980 Rinnovo: giugno 2000.

Colimicina iniettabile 23/06/1956 Rinnovo: giugno 2000.

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TABELLA DI APPARTENENZA DPR 309/90
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Non soggetto

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Giugno 2000

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